Immagini a ultrasuoni delle 4 malattie renali più comuni

L'ecografia è un metodo importante per la diagnosi e il trattamento delle malattie renali. Questo articolo riassume i risultati ecografici più comuni per le malattie renali come riferimento.

Rene normale

Scansione longitudinale con an sonda ecografica ha mostrato che il rene era a forma di fagiolo e il rene destro era più basso del rene sinistro; il rene sinistro mostrava un'unica gobba perché era vicino alla milza. Il rene può essere suddiviso in parenchima renale e seno renale; il seno renale è iperecogeno all'ecografia e il parenchima renale è ipoecogeno: questo può essere suddiviso in un'area corticale esterna e un'area midollare interna (eco conico). Tra il midollo c'è la colonna renale.

Immagine ecografica del rene adulto normale: *colonna renale, **piramide renale, ***corteccia renale, ****seno renale

Immagine ecografica del rene del bambino normale: *colonna renale, **piramide renale, ***corteccia renale, ****seno renale

Il rene adulto normale è lungo circa 10-12 cm e il rene destro è leggermente più lungo del rene sinistro. La dimensione del rene è correlata alle dimensioni e all'età individuali. Lo spessore corticale renale viene misurato dalla base del corpo vertebrale renale ed è tipicamente di 7-10 mm. Se il corpo vertebrale renale è scarsamente delimitato, lo spessore del parenchima renale può essere misurato ed è di 15-20 mm.

Misure renali: L=lunghezza; P=spessore parenchimale; C=spessore corticale.

L'ecografia Doppler renale è ampiamente utilizzata nella pratica clinica e può valutare accuratamente la perfusione vascolare. L'esame Doppler spettrale delle arterie renali e delle arterie interlobulari può valutare il picco del flusso sanguigno sistolico dell'arteria renale, l'indice di resistenza e la curva della velocità del flusso sanguigno, come il picco di flusso sanguigno sistolico dell'arteria renale ≥ 180 cm/s, che è una stenosi dell'arteria renale ≥ 60. % di predittori , un indice di resistenza ≥ 0.70 indica una resistenza vascolare renale anormale.

Immagine eco-doppler di un normale rene adulto. Rosso: flusso sanguigno nel trasduttore; blu: flusso sanguigno in uscita dal trasduttore.

cisti renale

La maggior parte delle cisti renali sono semplici cisti renali di forma rotonda e piene di liquido. L'incidenza delle cisti renali semplici nelle persone di età superiore ai 50 anni è ≥50%. È una lesione benigna e non sono necessarie ulteriori valutazioni.

Cisti adulta semplice, distanza tratteggiata: lunghezza del rene

Caratteristiche delle cisti renali complesse: settazione, calcificazione e ispessimento irregolare della parete cistica. L'ecografia Doppler è fattibile per un'ulteriore valutazione. La classificazione bosniaca e il follow-up di cisti renali complesse possono essere eseguiti con l'ecografia con mezzo di contrasto o la TC avanzata. La classificazione bosniaca può essere suddivisa in gradi I-IV, grado I: cisti semplice, grado IV: rischio di malignità cistica 85%–100%.

Cisti renale complessa adulta con ispessimento della parete nel polo inferiore, +, distanza tratteggiata: lunghezza del rene e cisti complessa

Nei pazienti con malattia del rene policistico, possono essere osservate più cisti di varie dimensioni. Nei pazienti con malattia del rene policistico avanzato, i reni sono ingranditi, senza alcuna demarcazione evidente tra corteccia e midollo.

Rene policistico avanzato con cisti renali multiple

idronefrosi

L'ecografia renale è un metodo importante per la diagnosi e il trattamento delle malattie renali. L'indicazione primaria per l'ecografia renale è la valutazione del sistema collettore renale. La dilatazione del sistema collettore renale è spesso associata all'ostruzione delle vie urinarie (compresa la pelvi renale, i calici e gli ureteri). Non c'è eco nell'area idronefrosica e si può osservare una dilatazione del seno renale.

L'idronefrosi nei bambini può essere causata dall'ostruzione della giunzione ureteropelvica, dell'orifizio ureterale ectopico, del megauretere primario e delle valvole uretrali posteriori (sotto). Negli adulti, l'idronefrosi può essere causata da urolitiasi, ostruzione della pelvi renale o dell'uretere e compressioni ureterali, come la gravidanza e la fibrosi retroperitoneale. L'urolitiasi è la causa più comune di idronefrosi negli adulti, con una prevalenza del 10%-15%.

Idronefrosi dovuta all'ostruzione della giunzione ureteropelvica nei bambini

L'idronefrosi può essere classificata in cinque diversi gradi, dalla lieve dilatazione della pelvi renale all'assottigliamento della corteccia sulla base di reperti macroscopici (Figura A). L'idronefrosi può essere valutata anche misurando il livello del collo nella sezione longitudinale della pelvi renale, il livello di dilatazione nella sezione trasversale e lo spessore corticale (Figure B, C).

A: Idronefrosi tardiva con assottigliamento corticale; +, distanza linea tratteggiata: la dimensione dilatata della pelvi renale

B: Bacino renale, dilatazione del calice con atrofia corticale; +, distanza linea tratteggiata: la larghezza del calice in sezione longitudinale

C: dimensione dilatata della pelvi renale nella sezione trasversale

Se si osservano echi anomali nel sistema di raccolta, è necessario eseguire l'esame clinico, l'analisi del sangue e la puntura o il drenaggio per escludere la pionefrosi, se necessario. L'idronefrosi può anche essere causata da malattie non ostruttive, come l'assunzione di diuretici, donne in gravidanza e bambini con reflusso vescico-ureterale.

idronefrosi

L'ecografia è un metodo importante per diagnosticare la malattia renale cronica e giudicare la prognosi. Che si tratti di glomerulosclerosi, atrofia tubulare, fibrosi interstiziale o infiammazione, all'ecografia si osserva un potenziamento corticale ecogeno. Gli echi renali normali sono simili a quelli del fegato o della milza. Inoltre, sono comuni l'atrofia renale e l'assottigliamento corticale, soprattutto con il progredire della malattia. Tuttavia, la dimensione del rene è correlata all'altezza e i pazienti di bassa statura hanno reni più piccoli; pertanto, la dimensione del rene non dovrebbe essere utilizzata come unico criterio.

Malattia renale cronica da glomerulonefrite: assottigliamento della corteccia e aumento dell'ecogenicità. +, linea tratteggiata: lunghezza del rene

Sindrome nefrosica: demarcazione ecogenica della corteccia renale e del midollo

Pielonefrite cronica: atrofia renale, assottigliamento corticale focale. +, linea tratteggiata: lunghezza del rene

Malattia renale allo stadio terminale: struttura ecogena, omogenea, incapacità di distinguere il parenchima renale dal seno renale ad occhio nudo. +, linea tratteggiata: lunghezza del rene

Lesione renale acuta

L'ecografia è il metodo di scelta per l'individuazione delle lesioni renali acute; La TC e la risonanza magnetica (MRI) sono opzioni per la valutazione quando l'ecografia è difficile da rilevare. Quando si valutano le lesioni renali acute, è necessario osservare l'eco renale, l'imaging renale, la vascolarizzazione renale, la dimensione renale e le lesioni focali.

Pielonefrite acuta: ecogenicità corticale, polo renale superiore mal definito

Insufficienza renale postoperatoria: aumento dell'eco corticale e ingrossamento dei reni. La biopsia renale ha rivelato una necrosi tubulare acuta.

La TC è il metodo di scelta per la valutazione del trauma renale e l'ecografia viene utilizzata per i follow-up, specialmente nei pazienti con sospetti tumori uretrali (vedi sotto).

Trauma renale: lacerazione del polo infrarenale, versamento sottocapsulare.

Terapia ecoguidata

La biopsia renale, la nefrostomia percutanea o il drenaggio degli ascessi possono essere eseguiti sotto guida ecografica. In passato, l'ablazione termica dei tumori renali era guidata dalla TC, perché intervento ecoguidato era difficile visualizzare chiaramente la distribuzione intestinale, con conseguente maggiore rischio di danno intestinale periferico. Tuttavia, le ultime linee guida per la terapia interventistica renale raccomandano la guida ecografica come scelta preferita per radiofrequenza, microonde e crioablazione.

(A) Nefrostomia percutanea con una fistola posizionata attraverso il calice renale nell'idronefrosi al polo inferiore del rene. (B) Catetere a codino posizionato nella dilatazione del calice. Frecce bianche: fistola e catetere a codino.

La nefrostomia percutanea e il drenaggio degli ascessi possono essere eseguiti utilizzando la tecnica one-step o di Seldinger. I medici possono scegliere le tecniche one-step o Seldinger in base alle preferenze, all'esperienza e alle condizioni dell'attrezzatura.

Sommario

L'ecografia renale è semplice, conveniente, rapida ea basso costo ed è un metodo importante per diagnosticare la malattia renale e guidare il trattamento. Tuttavia, presenta ancora alcune limitazioni e la TC e la risonanza magnetica possono essere utilizzate per aiutare la valutazione.